Le norme armonizzate svolgono un ruolo molto importante per la marcatura CE dei macchinari. L’ISO classifica le oltre 800 norme tecniche internazionali armonizzate alla Direttiva Macchine in 3 categorie:
- Norme di tipo A (o norme di sicurezza di base). Forniscono concetti di base, principi per la progettazione e aspetti generali che possono essere applicati alle macchine.
La norma ISO 12100 e la norma di riferimento per la sicurezza delle macchine. Prescrive i passi per svolgere la valutazione del rischio e l’adeguata riduzione del rischio, con un metodo iterativo in tre fasi per progettare una macchina in modo da raggiungere un livello di rischio tollerabile.
- Norme di tipo B (o norme di sicurezza generiche). Trattano un aspetto di sicurezza o un tipo di protezione che può essere utilizzato su una vasta gamma di macchinari.
Secondo la norma ISO 12100, le norme di tipo B trattano o un aspetto di sicurezza (norma di tipo B1) o un tipo di protezione che può essere utilizzato su una vasta gamma di macchinari (norma di tipo B2).
- Norme di tipo C (o norme di sicurezza delle macchine). Trattano i requisiti di sicurezza dettagliati per una particolare macchina o gruppo di macchine.
Secondo la norma ISO 12100, le norme di tipo C forniscono requisiti di sicurezza dettagliati per particolari macchinari o gruppi di macchinari. Esse sono specifiche per le macchine e il loro scopo e quello di determinare i limiti delle macchine e i pericoli significativi coperti, inoltre trattano tutti i rischi significativi di una particolare macchina.
La sicurezza delle macchine, come scegliere le norme armonizzate
Le norme di tipo B
Le norme di tipo B interessano aspetti specifici della sicurezza della macchina o tipi specifici di protezione che possono essere utilizzati con una vasta gamma di macchine.
La loro applicazione conferisce una presunzione di conformità ai requisiti essenziali della Direttiva Macchine; se esiste una norma di tipo C, essa ha la priorità sulla norma di tipo A o B ma tuttavia una norma di tipo C può spesso fare riferimento ad una norma di tipo B.
Tipo B1 e B2
Le Norme B si suddividono a loro volta in due sottogruppi:
B1. Norme che analizzano aspetti specifici della sicurezza (es. distanze di sicurezza, temperatura superficiale, rumore emesso);
B2. Norme che analizzano i dispositivi di sicurezza (es. comandi a due mani, dispositivi di interblocco, dispositivi sensibili alla pressione, ripari fissi e mobili, barriere fotoelettriche).