A febbraio 2022 è entrata in vigore la 2° edizione della norma IEC 62061, recepita in Italia come CEI EN IEC 62061:2022.
Ma facciamo un veloce passo indietro chiarendo cosa prescrive la norma e la sua applicabilità.
Questa norma può essere applicata in fase di progettazione, d’integrazione e di validazione di sistemi di comando e controllo relativi alla sicurezza (SRP/CS) per macchine, in alternativa alla norma UNI EN ISO 13849-1.
Infatti, numerose norme di tipo C contengono requisiti per le funzioni di sicurezza sia in termini di PL che di SIL, pertanto il fabbricante è libero di scegliere quale norma utilizzare per calcolare il livello di affidabilità raggiunto dai sistemi di comando e controllo relativi alla sicurezza.
La nuova edizione
La norma CEI EN IEC 62061:2022 prescrive requisiti e fornisce raccomandazioni per la progettazione, l’integrazione e la convalida dei SRP/CS per le macchine.
È applicabile ai sistemi di controllo utilizzati, singolarmente o in combinazione, per svolgere funzioni di sicurezza su macchine non trasportabili manualmente durante il lavoro, compreso un gruppo di macchine che lavorano insieme in modo coordinato.
La norma CEI EN IEC 62061:2022 specifica i requisiti generali per la progettazione e la verifica di un sistema di controllo relativo alla sicurezza destinato ad essere utilizzato in modalità a domanda alta/continua.
Infine,
affronta esclusivamente i requisiti di sicurezza funzionale volti a ridurre il rischio di situazioni pericolose e si applica ai rischi derivanti direttamente dai pericoli della macchina stessa o da un gruppo di macchine che lavorano insieme in modo coordinato.
Fonte CEINORME.IT
Come si è detto la nuova norma IEC 62061 sostituisce interamente la precedente edizione CEI EN 62061:2005-09, che rimane comunque applicabile fino al 26.04.2024.
Pubblicata inizialmente dal CEI solamente in lingua inglese, per consentirne l’immediato utilizzo da parte degli utenti interessati e nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Enti Normatori internazionali, in una seconda fase CEI renderà disponibile anche la versione italiana, con la stessa validità.
Le principali novità
- Specifica dei requisiti di sicurezza
- Assegnazione del SIL richiesto
- Sottosistemi e architetture base
- Aspetti di sicurezza informatica (security)
- Prove periodiche
- Valutazione del PFH
- Frazione di guasto in sicurezza (SFF)
- Indipendenza per attività di revisione e validazione
Contattaci per individuare la norma più idonea per stimare il livello di affidabilità dei sistemi di comando e controllo relativi alla sicurezza delle tue macchine.