Rientrano tra le definizioni della Direttiva 2006/42/CE (Decreto Legislativo n.17/2010 art.2, p.to 2, lett. d)):

Gli «accessori di sollevamento»: componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento.

Perché gli accessori di sollevamento dei carichi sono importanti?

Un uso improprio degli accessori di sollevamento può causare incidenti anche gravi come:

• caduta dei carichi;
• perdita accidentale di stabilità del carico.

Se il gancio non fosse allineato con il baricentro del carico, questo potrebbe ruotare una volta sollevato, compromettendo la stabilità sia del carico che della macchina.

È fondamentale conoscere anche il peso esatto del carico prima di iniziare le operazioni di sollevamento.

Le principali cause di rischio possono essere:

• la mancata esecuzione dei controlli e registrazione degli accessori di sollevamento;
• la qualifica degli operatori addetti all’esecuzione di tali controlli;
• la mancata formazione ed addestramento dei lavoratori incaricati all’uso.

Come scegliere gli accessori di sollevamento?

Gli accessori di sollevamento devono essere scelti in base al peso e alle caratteristiche del carico da movimentare, seguendo le indicazioni del produttore.

Quali indicazioni devono essere riportate?

Gli accessori di sollevamento devono recare le seguenti indicazioni:

• identificazione del materiale, qualora tale informazione sia necessaria per la sicurezza di utilizzo;
• carico massimo di esercizio (WLL);
• per gli accessori di sollevamento su cui non è possibile apporre direttamente la marcatura, le indicazioni devono essere chiaramente riportate su una targa o un mezzo equivalente, fissato in modo sicuro all’accessorio. Queste indicazioni devono essere facilmente leggibili e posizionate in modo che non si deteriorino con l’usura o compromettano la resistenza dell’accessorio. Gli accessori di sollevamento che non presentano l’etichetta, anche se in buone condizioni, devono essere messi fuori servizio e sottoposti a un’attenta valutazione da parte di personale competente. Prima di poter essere riutilizzati, è necessario ripristinare la targa identificativa sugli accessori di sollevamento

Inoltre, ai sensi del punto 4.4 della Direttiva Macchine 2006/42/CE, ogni accessorio di sollevamento, o ciascuna partita di accessori di sollevamento commercialmente indivisibile, deve essere accompagnato da istruzioni che forniscano almeno le seguenti indicazioni:

• uso previsto;
• limiti di utilizzazione;
• istruzioni per il montaggio, l’uso e la manutenzione;
• coefficiente di prova statica utilizzato.

Manutenzione e controlli periodici

Le attrezzature di sollevamento devono essere soggette a regolari controlli periodici, seguendo le tempistiche stabilite dai produttori o dalle normative tecniche pertinenti, o indicazioni provenienti da codici di buona prassi.

Tali controlli devono essere eseguiti da personale competente e i risultati devono essere documentati e registrati. Inoltre, è necessario conservare i rapporti di controllo degli ultimi 3 anni e renderli disponibili per eventuali ispezioni da parte delle autorità competenti.

Tipologie di manutenzioni

– ispezione visiva giornaliera; NON NECESSITA DI REGISTRAZIONI

– ispezione frequente: ogni tre mesi o meno; VA REGISTRATA

– ispezione periodica (più approfondita): una volta all’anno; VA REGISTRATA

– ispezioni in caso d’incidente

I controlli giornalieri e trimestrali non è necessario vengano affidati a personale esterno qualificato, possono essere eseguiti internamente (solitamente dai manutentori), purché il personale sia adeguatamente formato ed informato.

Le ispezioni periodiche devono invece essere eseguite da personale esterno incaricato.