La sicurezza è un imperativo categorico in ogni ambiente industriale. La norma EN ISO 13857 – “Sicurezza del macchinario – Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori” fornisce le linee guida essenziali per garantire che le distanze di sicurezza intorno ai macchinari siano adeguate a prevenire incidenti.

Ma perché affidarsi a una norma è solo metà del lavoro?

Cosa dice la norma EN ISO 13857?

Questa norma internazionale stabilisce i criteri per determinare le distanze di sicurezza necessarie a impedire il raggiungimento involontario di zone pericolose di un macchinario. In altre parole, definisce lo spazio vitale minimo che deve separare un operatore da parti in movimento o superfici calde, per esempio.

Perché la norma da sola non basta?

Ogni macchinario è unico, con configurazioni e rischi specifici. Applicare la norma richiede una profonda conoscenza tecnica e una capacità di lettura del complesso sistema industriale nello specifico.

Inoltre, i macchinari si evolvono continuamente, introducendo nuovi rischi e sfide. Interpretare correttamente la norma in un contesto tecnologico dinamico richiede un aggiornamento costante.

In sintesi, affidarsi ad esperti significa:

• Mitigare i rischi, scegliere di proteggere i lavoratori e ridurre il rischio di incidenti.
• Ottimizzare la produzione garantendo la continuità operativa ed evitando fermi macchina dovuti a incidenti.
• Garantire la conformità dei macchinari in esercizio e prevenire sanzioni.
• Aumentare la competitività dimostrando un impegno serio verso la sicurezza, un fattore sempre più valorizzato dai clienti.