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ALLEGATO V D.LGS. 81/08

Allegato V D.Lgs. 81/2008

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Il Decreto Legislativo 81/08, noto anche come “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro“, rappresenta uno dei documenti normativi fondamentali in Italia per garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Approvato nel 2008, questo decreto integra e aggiorna diverse leggi preesistenti in materia di sicurezza sul lavoro.

Il principale obiettivo del D.Lgs. 81/08 è quello di stabilire norme chiare e precise per prevenire gli infortuni sul lavoro e migliorare le condizioni di salute e sicurezza negli ambienti lavorativi. Il testo si applica a tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di attività, ponendo l’accento sulla responsabilità dei datori di lavoro nel garantire un ambiente di lavoro sicuro.

Le disposizioni del D.lgs. 81/08

Le disposizioni del decreto coprono una vasta gamma di aspetti, tra cui:

  • Valutazione dei Rischi: L’obbligo di effettuare una valutazione dei rischi per identificare potenziali pericoli sul luogo di lavoro e adottare misure preventive.
  • Formazione e Informazione: La necessità di fornire formazione adeguata e informazioni ai lavoratori riguardo ai rischi specifici del loro lavoro e alle misure di sicurezza da adottare.
  • Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): L’obbligo di fornire e garantire l’uso corretto dei DPI quando i rischi sul luogo di lavoro non possono essere eliminati in altro modo.
  • Sorveglianza Sanitaria: L’organizzazione di visite mediche periodiche per monitorare la salute dei lavoratori in relazione ai rischi professionali a cui sono esposti.
  • Delegati alla Sicurezza: La nomina di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che collaborano con il datore di lavoro per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
  • Procedure di Emergenza: L’obbligo di predisporre procedure di emergenza e di adottare misure per la gestione degli eventi critici.
  • Coordinamento in Ambiti Complessi: La regolamentazione del coordinamento della sicurezza in ambiti di lavoro complessi, come i cantieri temporanei.
Il D.Lgs. 81/08 rappresenta, dunque, una pietra miliare nella promozione di un ambiente lavorativo sicuro e nella protezione della salute dei lavoratori. La sua corretta implementazione è fondamentale per evitare sanzioni e, soprattutto, per garantire condizioni di lavoro sicure e attrezzature di lavoro conformi per tutti gli utilizzatori.

Ma cosa si intende per conformi?

In fase di analisi iniziale è da stabilire se un’attrezzatura di lavoro è nuova oppure usata.

Si considera usata quando è stato già utilizzata in uno Stato dell’Unione Europea e deve essere nuovamente immessa sul mercato.

Spesso, tuttavia, le macchine usate e in esercizio sono state costruite prima del 1996, anno in cui è entrata in vigore la direttiva che ha imposto l’obbligo della marcatura CE.

Per queste macchine, infatti, bisogna procedere ad un intervento di adeguamento ai requisiti di conformità.

Entra qui in gioco l’Allegato V del D.Lgs. 81/08.

Cosa dice INAIL

La legislazione italiana prevede espressamente che le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto – ovvero messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto – siano conformi ai requisiti generali di sicurezza richiamati nell’Allegato V del d.lgs. 81/08.

Requisiti di sicurezza

In sintesi, per i macchinari utilizzati prima del 1996 è necessario procedere ad un intervento di adeguamento all’all. V del D.Lgs. 81/08 che riporta quindi una lista di misure tecniche che riguardano genericamente le attrezzature di lavoro, prevedendo requisiti di sicurezza per i rischi correlati a:

  • sistemi e dispositivi di comando
  • rottura, proiezione e caduta di oggetti durante il funzionamento di un’attrezzatura
  • emissioni di gas, vapori, liquidi, polvere, ecc.
  • elementi mobili e stabilità
  • illuminazione, temperature estreme e vibrazioni
  • incendio ed esplosione
  • manutenzione, riparazione, regolazione ecc.

L’allegato V specifica, inoltre, ulteriori requisiti di sicurezza da considerare nel caso di attrezzature caratterizzate da particolari rischi come:

  • le attrezzature a pressione
  • le attrezzature di lavoro mobili, semoventi o meno
  • le attrezzature di lavoro adibite al sollevamento, al trasporto o all’immagazzinamento di carichi
  • le attrezzature di lavoro adibite al sollevamento di persone e di persone e cose
  • le macchine per il sollevamento o lo spostamento di persone
  • determinate attrezzature di lavoro (mole abrasive macchine utensili per metalli, macchine utensili per legno e materiali affini, ecc).

Analisi dei rischi

Una volta classificato il prodotto come attrezzatura di lavoro, il DdL, supportato da consulenti esperti dovrà quindi valutare i requisiti di sicurezza posseduti dallo stesso e riportare l’analisi nel documento di valutazione dei rischi previsto dall’articolo 17, comma 1, lettera a) del d.lgs. 81/08.

Ti supportiamo ad ogni passo

CONSAFE dispone di risorse qualificate in grado di offrire un servizio strutturato per l’effettuazione dei seguenti interventi:

  • Consulenza preliminare inerente alla classificazione della macchina e valutazione dello stato di conformità
  • Individuazione delle Norme armonizzate applicabili
  • Rilevazione delle non conformità e supporto all’individuazione delle soluzioni progettuali da adottare sulla base delle norme tecniche di riferimento
  • Redazione del Fascicolo Tecnico e del manuale di istruzioni con produzione di tutta la documentazione necessaria